Kundalini Yoga
Il Kundalini Yoga è “la scienza di unire il finito con l’Infinito ed è l’arte di sperimentare l’Infinito nel finito” (Yogi Bhajan, 27/10/1988). Aspira a coltivare il potenziale creativo e spirituale per sostenere valori positivi, dire la verità, e coltivare la compassione e la consapevolezza necessarie a servire e guarire gli altri.
Il termine kundalini, letteralmente “il ricciolo dell’amato”, indica l’energia spirituale che esiste in ognuno di noi e ci permette di congiungerci all’energia universale. Le Upanishad descrivono la kundalini come un serpente attorcigliato su se stesso che dorme alla base della colonna vertebrale. Attraverso una pratica regolare che include meditazione, pranayama, ripetizioni di mantra e asana il Kundalini Yoga è in grado di risvegliare l’energia dormiente. La kundalini può così viaggiare attraverso le nadi (i canali principali dell’energia pranica nel corpo) e innalzarsi dalla base della colonna vertebrale attraverso i sei chakra fino al settimo, il chakra della corona.
Per centinaia di anni le tecniche del Kundalini Yoga hanno costituito un corpus avanzato che veniva trasmesso segretamente di maestro in discepolo. Integrando le forme più alte da diversi approcci, il Kundalini Yoga può essere descritto come un miscuglio di Bhakti Yoga per la devozione, Shakti Yoga per il potere, e Raja Yoga per il potere mentale e il controllo. Con la pratica del Kundalini Yoga si ritiene ci si possa liberare dal giogo del Karma e realizzare il proprio Dharma.
Siri Singh Sahib Bhai Sahib Harbhajan Singh Khalsa Yogiji, noto come Yogi Bhajan, ha insegnato una sua versione del Kundalini Yoga (“Kundalini Yoga come insegnato da Yogi Bhajan”): nel 1969 ha portato negli Stati Uniti la tecnologia del Kundalini Yoga, fondando la 3HO. Il Kundalini Yoga come insegnato da Yogi Bhajan è anche conosciuto come lo Yoga della Consapevolezza; il suo obiettivo è la consapevolezza del sé e l’esperienza della propria coscienza più elevata.